Cosa Sono i Gruppi di Acquisto Online

28.01.2016 16:28
La storia dei Gruppi di Acquisto inizia nel 1994 a Fidenza e prosegue nel 1996 quando viene pubblicata la Guida al Consumo Critico dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo, dove vengono rilasciate informazioni sul comportamento delle imprese più importanti al fine di guidare la scelta del consumatore. Nel 1997 nasce la rete di gruppi d’acquisto. Il 5 novembre 2007 la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla legge finanziaria relativo agli aspetti fiscali dei Gas, secondo cui l’attività di acquisto e distribuzione agli aderenti svolta dai Gas costituisce attività “non commerciale”. I Gas quindi sono diventati formalmente soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà sociale e sostenibilità ambientale.
 
Ogni Gas fa riferimento a particolari criteri che possano indicare la giusta direzione per la selezione dei fornitori, per individuare i modi di consegna, stabilire con il produttore un prezzo equo e scegliere cosa acquistare privilegiando la stagionalità, il biologico, il sostegno alle cooperative sociali, la riduzione degli imballaggi, le dimensioni del produttore o infine la vicinanza territoriale.
 
Le modalità previste per l’acquisto variano invece notevolmente: abbiamo ad esempio la consegna a domicilio o magari la prenotazione via internet o ancora l’adozione in gruppo di animali o piante da frutto. Anche gli accordi del gruppo di acquisto con l’azienda sono differenti e possono prevedere la consegna settimanale del prodotto (ad esempio una cassetta di frutta e verdura di stagione) oppure la formulazione di specifici ordini per telefono o attraverso internet, ma anche tramite abbonamento con l’offerta di prodotti a scadenze fisse e pagamento anticipato. Le modalità maggiormente diffuse sono la distribuzione di cassette di ortofrutta a cadenza settimanale o bisettimanale e la vendita di pacchi di carne.
 
Parlando di Gruppi d’acquisto solidale, non si può non fare riferimento ai “social shopping”: parliamo ad esempio di Groupon, Groupalia, LetsBonus, Glamoo, Yoodeals, Tuangon, Kgb Deals, Prezzofelice, Noi Buy e la lista potrebbe essere anche più lunga. Parliamo in particolare di siti internet che consentono di comprare beni e servizi a un prezzo conveniente – in media con sconti dal 30 al 60% con punte anche dell’80% – a patto che l’offerta raggiunga un numero minimo di acquirenti entro una certa scadenza (di solito dalle 24 alle 72 ore). Nel caso in cui invece il quorum non venga raggiunto, il servizio o l’oggetto non può essere acquistato.